Il primo conclave della storia... a Viterbo!
Dopo
l’abdicazione al soglio pontificio di Papa
Benedetto XVI, stiamo per assistere ad un nuovo conclave… ma forse non tutti
sanno che l'evento storico che ha dato questo nome all'elezione pontificia si
è svolto proprio a Viterbo!
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L'Aula del Conclave da Piazza S. Lorenzo |
Infatti correva
l’anno l'anno 1268, quando, il 29 novembre, papa Clemente IV moriva nella
nostra città, dando avvio al periodo di vacanza del soglio pontificio più lungo dell’intera
storia della Chiesa: esso terminò solo 33 mesi dopo, il primo settembre del
1271, con l'elezione di papa Gregorio X (al secolo Tebaldo Visconti). È proprio
durante questo periodo che si inquadra lo svolgimento del primo conclave della
storia. Accadde infatti che, in un primo momento, i Cardinali si
affidarono al metodo elettivo fino allora consueto, che prevedeva delle
riunioni libere e saltuarie, spesso in luogo consacrato. Con il passare dei
mesi però, la situazione tendeva a non sbloccarsi, soprattutto a causa delle
pressioni e delle ingerenze politiche che per lungo tempo avevano alimentato lo
scontro tra i diciotto cardinali riuniti. Questo periodo di incertezza portò la
popolazione di Viterbo, ormai stanca ed esasperata, a spingere le autorità
locali verso un intervento nei confronti del concilio. Il capitano del popolo,
Raniero Gatti, costrinse allora i cardinali all'utilizzo del palazzo papale
come dimora permanente: giorno e notte questi non poterono più spostarsi da
questa sede fino a decisione acquisita. Erano stati “clausi cum clave” ("chiusi a chiave", da qui "conclave"). Il tetto dell'aula del conclave venne “scoperchiato”
e i cardinali furono costretti ad alloggiare su giacigli di fortuna, coperti
solo da improvvisati tendaggi; infine sperimentarono anche il razionamento dei
cibi, fino al pane ed acqua. La clausura è attestata con certezza sin dal
giugno del 1270, come documenta un diploma pergamenaceo recante i sigilli dei
cardinali e custodito presso la biblioteca comunale di Viterbo. Si sperava, con
questa restrizione, che i cardinali potessero così giungere più facilmente ad
un accordo, ma si arriverà al settembre dell'anno successivo per vedere eletto
finalmente il nuovo papa. Con il passare dei mesi i cardinali avevano perso i
propri privilegi, il proprio seguito, i propri spazi, fino alla clausura nel
salone del conclave, teatro conclusivo di questa lunga elezione. Infine lo
stesso papa Gregorio X sarà autore della famosa bolla Ubi Periculum, dettata in occasione del II concilio di Lione
(1274), contenente le prime norme scritte che faranno da base a quel
regolamento conclavistico che ancora oggi è in vigore.
La
sala del conclave è oggi accessibile su visita guidata rivolgendosi al Museo
del Colle del Duomo in piazza S. Lorenzo 8/a (di fianco alla Cattedrale).
Per visite guidate nella città di Viterbo che includano anche il tour del Palazzo dei Papi, contattatemi: vi accompagnerò alla scoperta della città in cui vivo!
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